Il 21 aprile si è tenuta la IX edizione del Premio Città di Roma presso il Salone d’Onore del CONI, in occasione del Natale della Capitale. Si tratta di una data iconica per la città e i suoi abitanti, durante la quale Juri Morico, presidente nazionale dell’OPES (Ente di Promozione Sportiva riconosciuto da CONI e CIP e Rete Nazionale di Terzo Settore), assegna ogni anno il prestigioso riconoscimento alle personalità delle istituzioni, dell’associazionismo, dello sport e della cultura che si sono distinte e hanno portato lustro alla propria categoria di appartenenza.
L’essenza del Premio città di Roma
I premiati, nomi illustri del mondo sportivo e delle istituzioni, hanno partecipato alla cerimonia e condiviso il loro impegno quotidiano per la missione dell’OPES, ovvero gestire un programma sostenibile di sviluppo di promozione sportiva, sociale e culturale, che generi valore per la comunità e per la persona. Questi personaggi rappresentano quelle risorse che generano valore aggiunto, come ha dichiarato il presidente Morico, sottolineando l’importanza di camminare e lavorare insieme.
La IX edizione del Premio Città di Roma ha visto l’assegnazione del riconoscimento al Progetto “Agenda della Disabilità”, promosso dall’Associazione Consulta per le Persone in Difficoltà.
Durante l’evento non sono mancati i ringraziamenti al Presidente del CONI Giovanni Malagò ed al Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, che, pur non essendo presenti a causa dei loro impegni istituzionali, hanno voluto inviare i loro personalissimi saluti, mostrando la loro vicinanza.
Alla cerimonia di conferimento del Premio Città di Roma ha partecipato anche Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, che ha voluto dare il suo contributo garantendo una somma di lavoro comune per fare di più e collaborare insieme. Inoltre, il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vito Cozzoli, ha aggiunto parole su come la valorizzazione e la cooperazione attraverso i progetti possa far crescere lo sport nel nostro paese di valori e mansione sociale.
I ringraziamenti
Il premio è stato ritirato dall’allenatore della Nazionale Italiana di calcio Roberto Mancini, per gli enormi risultati sportivi raggiunti sia come sportivo che come allenatore vincendo un campionato Europeo dopo 53 anni. Mancini ha ricordato di quanto sia importante mettere attenzione e valore sempre in primo piano.
Tra i presenti Riccardo Viola, il Presidente del CONI Regionale, figlio dell’indimenticato Dino Viola, che ha ribadito il diritto di parola e la promessa di una felicità futura nello sport.
il Presidente dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile, Luca Massaccesi, chiamato sul palco per Premiare la Nazionale Italiana Calcio Olimpionici del Presidente Italo Lapenna con la quale ha avviato il progetto Uniti nel Sociale e Campioni di Vita. Lapenna ringraziando emozionato i suoi ragazzi, 37 campioni olimpionici e 9 calciatori aggiunge “Giriamo l’Italia per portare un grande messaggio di sport e solidarietà e per noi la cosa più importante è fare del bene per gli altri. Parole toccanti che uniscono il mondo dello sport e tanti cuori per lo stesso obiettivo. Il vicepresidente vicario del CONI, Silvia Salis, aggiunge “Un posto che genera continuità garantisce affidabilità” .
Sul palco, infine, era presente il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca.
Galleria fotografica dei momenti salienti
Iniziative e progetti
Tra le numerose iniziative l’accessibilità dello sport per tutti superando le barriere e gli ostacoli con un progetto di solidarietà e reciprocità, ricerca del bene comune, e la promessa di arrivare lontano camminando Insieme.
Presentato anche il progetto Airone, dedicato agli orfani di femminicidio ed alle famiglie affidatarie;
Citate poi le parole di Nelson Mandela “un linguaggio per i giovani che crea speranza dove c’è disperazione”
Un messaggio condiviso da tutti gli ospiti presenti alla cerimonia, tra cui il Ministro per lo Sport e i Giovani, Luca Pancalli, e il Presidente Nazionale CIP, Maria Teresa Bellucci.
L’evento ha visto la partecipazione di molte personalità del mondo dello sport e non solo, come il Co-Presidente del gruppo ECR al Parlamento Europeo, Diego Nepi Molineris, e il fondatore e capitano della Asd Roma Calcio Amputati, Arturo Mariani che a gran voce ha sostenuto “grazie allo sport ho fatto di una difficoltà una possibilità”
Moltissime le emozioni e le iniziative presentate in questa occasione straordinaria che ha dimostrato quanto lo sport possa unire le persone.
Articolo a cura di Irene Taurino